La realizzazione dell’Osservatorio avifaunistico scaturisce dall’esigenza di studiare e valorizzare un’area di
notevole interesse naturalistico qual è la foce del fiume Salso (Imera Meridionale)
riqualificandone gli ambienti e preservandola dal degrado dovuto allo scarico
abusivo di ogni sorta di rifiuti nonché di promuovere una serie d’attività
didattiche che attraverso l’osservazione diretta di specie animali e habitat
possano accrescere il rispetto dei cittadini per gli ambienti naturali.
L’osservatorio è ubicato sulla
sponda destra della foce del fiume a ridosso dell’argine. E’ composto da un
capanno d’osservazione, posto ad un’altezza di un metro dal suolo, al quale si
accede per mezzo di una rampa in legno dopo avere attraversato un
“sentiero-natura”, un percorso lungo
circa centoventi metri dove si possono osservare alcune essenze floristiche
tipiche degli ambienti fluviali e una serie di cartelli didattici. Tutta
l’area è mascherata da una barriera di canne per evitare che la fauna
possa essere disturbata dalla presenza dei visitatori.
L’attività scientifica è volta
allo studio naturalistico dell’habitat fociale mediante il censimento
avifaunistico, lo studio dei flussi migratori, il monitoraggio delle acque, lo
studio della fauna e della flora costiera ecc., mentre l’attività didattica
consiste nello svolgimento di visite guidate a scolaresche di ogni ordine e
grado a completamento degli incontri effettuati in aula.
La realizzazione delle opere e la
gestione dell’osservatorio sono state affidate dal Comune di Licata al WWF
Italia ONG-Onlus (Sezione di Licata) mediante apposita convenzione.
Come simbolo dell'osservatorio è stata scelta la
Spatola (Platalea leucorodia), un ciconiforme caratterizzato dal lungo
becco appiattito.
|